Quartirolo Lombardo DOP

Il nome ha origine nel X secolo ed è strettamente legato all’abitudine dei pastori lombardi di spostare i loro animali in estate sugli alpeggi e riportarli nei fienili prima dell’autunno. Gli animali, dopo la stancante transumanza, arrivarono nella valle dove si nutrirono di erba fresca, che spuntò dopo che il fieno era stato tagliato per la terza volta, chiamato “erba quartirola”;

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Descrizione

Quartirolo Lombardo DOP

Quartirolo Lombardo DOP – Era un foraggio intensamente aromatico che conferiva al latte una particolare fragranza che si trovava poi nel formaggio Quartirolo prodotto tra settembre e ottobre. Oggi questo formaggio, sebbene non sia più un prodotto stagionale, ha mantenuto le caratteristiche del passato ed è diventato un formaggio italiano a Denominazione di Origine Protetta.

Viene prodotto con latte di vacca intero, raccolto dalle diverse aziende agricole e sottoposto a una pastorizzazione iniziale. Il processo di coagulazione del latte viene quindi indotto dall’aggiunta di enzimi e caglio di latte. La cagliata risultante viene ridotta a chicchi di formaggio delle dimensioni di una nocciola e messa in speciali stampi quadrati. Segue la fase di essiccazione, quando il marchio viene applicato sui formaggi e la salatura, con il metodo a secco o in salamoia; questo protegge il formaggio da attacchi microbici indesiderati e facilita il drenaggio del siero di latte. Infine, i formaggi vengono trasferiti in speciali cellule di invecchiamento, per un periodo minimo di 5 giorni nel caso del Quartirolo fresco e per un minimo di 30 giorni nel caso del Quartirolo invecchiato.

Il sapore delicato e fragrante è leggermente acido se il formaggio viene consumato nei primi giorni dopo la produzione; diventa molto più intenso e aromatico dopo un lungo periodo di invecchiamento.

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